lunedì 31 ottobre 2011

il Reddito di Cittadinanza anche per i Quotidiani Fotovoltaici

Due premesse:

1. Se fosse vero il teorema secondo cui la Conoscenza è un Bene Comune, se fosse vero - quindi - anche che i Quotidiani Online sono un Bene Comune, occorrerebbe per la Conoscenza e i Quotidiani Online stabilire uno strategemma legislativo che ne sancisca la caratteristica pagante.

2. Il Modello Fotovoltaico, da questi spazi proposto come possibile via d'uscita dalla crisi dell'Editoria (i.e. dell'Informazione) e, contestualmente Sociale, prevede che lo Stato distribuisca ai Cittadini un reddito minimo per l'acquisto di Contenuti di Qualità.

Il legislatore potrebbe quindi normare il reddito minimo di acquisto dei Contenuti di Qualità con uno schema simile a quello presentato dai promotori del Reddito di Cittadinanza.


Ringrazio Claudia (@tigella) per il topic sul Reddito di Cittadinanza aperto su Scoop.it dal quale ho trovato le 10 tesi sul Reddito di Cittadinanza. Un vero e proprio trattato dal quale riporto semplicemente i dieci punti:

Tesi n. 1: Il reddito di cittadinanza é una proposta di intervento economico generalizzato e egualitario, ovvero non discriminante nei confronti di alcuno, che concorre a definire, al pari della cittadinanza giuridica, la piena cittadinanza economica e sociale.

Tesi n. 2: Il reddito di cittadinanza, lungi dall'essere una proposta utopistica, é una misura di intervento economico adeguata alla realtà sociale dell'accumulazione flessibile e quindi più realistica oggi di quanto non lo fosse nel periodo fordista.

Tesi n. 3: Il reddito di cittadinanza é una misura di politica economica riformista e radicale e non di modificazione strutturale dell'organizzazione capitalistica, intervenendo sul lato della distribuzione e non sul lato del conflitto capitale-lavoro. 

Tesi n. 4: Il reddito di cittadinanza é una proposta di politica economica parziale, non esaustiva e non in contraddizione con altre proposte di riformismo radicale (quali riduzione di orario di lavoro, sviluppo dell'autorganizzazione sociale, attivazione di lavori concreti, ecc. ). 

Tesi n. 5: Il reddito di cittadinanza é una misura di contropotere al potere della moneta di discriminare tra proprietà dei mezzi di produzione e semplice erogazione di forza lavoro.

Tesi n. 6: Il reddito di cittadinanza é una misura di contropotere alle odierne forme di esclusione sociale, che mira all'autonomia soggettiva fondata sulla liberazione dalla coercizione al lavoro precario, coatto e predeterminato. 

Tesi n. 7: Il reddito di cittadinanza non ha nulla a che vedere con il salario e con le caratteristiche del processo di accumulazione (da cui il salario dipende).
 
Tesi n. 8: Il reddito di cittadinanza non é sostitutivo allo stato sociale, ma ne é complementare. 

Tesi n. 9: Il reddito di cittadinanza crea le basi per il suo stesso finanziamento.

Tesi n. 10: Il reddito di cittadinanza é strumento di ricomposizione sociale e di coscienza conflittuale in presenza di contrattazione individuale.


Interessanti, incoraggianti e utili per sostenere la parte teorica della mia proposta.

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