domenica 22 aprile 2012

Tra Carta e Bit Regna il Caos

Dopo più di un anno ripropongo l'analisi che mette in relazione i dati relativi alla diffusione del cartaceo e ai visitatori unici online delle testate giornalistiche italiane con le dimensioni del rispettivo bacino di utenza. I dati aggiornati della diffusione sono di ADS, quelli degli utenti unici di Audiweb.



Queste le considerazioni che, anche lavorando allo sheet che ho messo in condivisione (in basso uno screenshot per una fruizione veloce dei dati - fare click per ingrandirlo), vi chiedo di controllare/integrare/confutare:

1. Crescono gli utenti unici quasi per tutte le testate. Colpisce il tracollo de l'Unità e il decollo de L'Arena. In calo gli utenti unici anche del Gazzettino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia e il Tempo;

2. La diffusione del cartaceo cala per tutte le testate analizzate. Il risultato peggiore è del Secolo XIX, quello "migliore" del Corriere dell'Adriatico. Da notare che l'Unità scende su carta meno del Sole e il Giornale che, a differenza de l'Unità, sono cresciuti online;

3. L'indice DH, quello che misura la qualità del prodotto editoriale su carta in relazione al proprio bacino di utenza, vede ai primi posti Repubblica, Corriere e Sole; nelle ultime posizioni le testate più locali;

4. L'indice UD, che invece misura il valore aggiunto delle versioni online rispetto a quelle su carta, è più alto per Repubblica e Corriere, più basso per il Giornale di Sicilia e il Giornale di Vicenza. Continua ad essere sostanzialmente vero che, per i quotidiani locali, la versione online aggiunge poco alla carta ma non si può trascurare la performance de L'Arena che, clamorosamente fuori dal coro, cresce di un impressionante 231%. Il Gazzettino, insieme a l'Unità, è l'unica testata che vede abbassarsi questo parametro;

5. L'indice UH, che misura il valore della testata online in relazione al territorio, continua ad avere valori modesti per i bacini di utenza più ristretti.


Rispetto al 2011, rimane vero che maggiore è l'indice di (iper)località della testata e minore è la presa della versione online (L'Arena è l'unica eccezione). Un'ulteriore conferma di quanto penso e scrivo in questo mio laboratorio ormai da tantissimo tempo, sulla base di argomentazioni che mi piace definire - usando le stesse parole di Gennaio dello scorso anno - più emozionali e teoriche (poi, sull'argomento, segnalo anche il caso di Tindle e di TBD). È variato, però, il quadro di riferimento perchè, per quanto tutte le testate abbiano sofferto nella diffusione del cartaceo, non c'è stato un proporzionale aumento delle performance dell'online. Questo andamento caotico, che si evidenzia soprattutto nell'analisi dei delta, delle variazioni, dimostra - a mio modesto avviso - che stiamo vivendo una fase creativa alla ricerca di un nuovo equilibrio dell'intero comparto editoriale che, come dimostra il caso de L'Arena, coinvolge tutti nella sperimentazione della strada digitale.

NOTA: gli indici utilizzati sono:

HHI [Herfindahl-Hirschman Index]: parametro che può assumere, agli estremi, i valori 0 o 10000 indicativo della concentrazione delle varie testate. Polo, nel suo Notizie S.p.A. conferisce a tale indice un carattere geografico; questo vuol dire che maggiore è l'HHI, più piccolo è il bacino di utenza. HHI, quindi, rappresenta un indice di (iper)località.

DH [Diffusione/HHI]: Indice di gradimento complessivo della testata [se una testata riesce a diffondere più copie "di quante gliene permetterebbe la concentrazione" vuol dire che è un buon prodotto]. Più alto è il DH e più hanno senso i costi affrontati per la versione su Carta.

UD [Utenti_Unici_Web/Diffusione]: è un indice strano poichè mescola due segmenti diversi [il Carteceo e il Web]. Tale rapporto può servire a dare una misura dell'utilità del Web rispetto alla Carta. Mi spiego: un rapporto UD basso [dovuto ad un basso numero di utenti unici giornalieri oppure ad un'alta diffusione] indica che la versione Web aggiunge poco a quello che già la Carta riesce a dare.

UH [Utenti_Unici_Web/HHI]: è un indice simile al precedente che tiene, però, conto delle dimensioni del bacino di utenza del cartaceo [e, quindi, probabilmente, anche della versione online della Testata in esame]. Un rapporto basso [dovuto ad un basso numero di utenti unici oppure ad un alto HHI - bassa concentrazione territoriale] indica uno scarso valore aggiunto della versione online nello specifico territorio.

Nessun commento: