giovedì 10 gennaio 2013

Gattopardo e Par Condicio

I telegiornali devono garantire, insieme con la completezza dell’informazione, l’esposizione della pluralità dei punti di vista. I direttori, i conduttori, i giornalisti devono orientare la loro attività al rispetto dell’imparzialità, avendo come unico criterio quello di fornire ai cittadini il massimo di informazioni, verificate e fondate, con il massimo della chiarezza.

Quello che avete appena letto è il comma 5 dell'Art. 7 del regolamento sulla par condicio approvato dall'Autorità Garante per le Comunicazioni (via). Abbastanza sintomatico dello stato dell'informazione in Italia il fatto che debba essere messo per iscritto qualcosa di ovvio, che dovrebbe essere già scontato e, soprattutto, scritto altrove.
Lo fanno sembrare un messaggio nuovo, come se, da questa volta, finalmente, qualcosa debba cambiare. Tanto poi si sa che, gattopardescamente, nulla cambierà. E, per le prossime elezioni, un nuovo regolamento verrà presentato. Per lasciare ancora tutto com'è. Povera informazione, in balia delle Autorità.

Su come segnalare eventuali infrazioni, ecco degli estratti dallo stesso regolamento:

Art. 27, Comma 3: La denuncia delle violazioni deve essere inviata, anche a mezzo telefax [...].

Art. 27, Comma 4: La denuncia indirizzata all'Autorità è procedibile solo se sottoscritta in maniera leggibile e deve essere accompagnata dalla documentazione comprovante l'avvenuto invio della denuncia medesima anche agli altri destinatari indicati dal comma 3.

Lo leggo e lo rileggo questo regolamento: e niente, alla fine, c'è scritto proprio Roma, 28 Dicembre 2012!

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