sabato 16 febbraio 2013

nelle mani di Sanremo #ilsabatodimdplab #59


I buoni numeri di ascolto e share dell'edizione di Sanremo testimoniano come la rassegna canora rappresenti molto le aspettative del pubblico italiano. Lo strano intreccio con la campagna elettorale permette di leggere questo evento anche con un occhio politico.

L'anno scorso le elezioni non c'erano e, quindi, a competere con Sanremo c'era praticamente il nulla. La controprogrammazione è notoriamente fiacca quando ci sono mostri sacri come la Nazionale di Calcio e, per l'appunto, Sanremo. Questa volta le tribune politiche avrebbero potuto strappare interesse e invece pare non sia stato così. Anche i tweet: nessuno su quello che accadeva su Rai2; tantissimi su quello che si vedeva ed ascoltava su Rai1. Sanremo vince, quindi: o perchè è proprio interessante, o perchè la tribuna politica interessante non lo è affatto. Ma Sanremo vince.

Dal palco dell'Ariston, invece, un paio di indicazioni: (1) la soluzione delle primarie per le canzoni mi ha favorevolmente colpito: un pò come dare più potere agli spettatori: alla fine il vincitore sarà stato un pò più loro e un pò meno della direzione artistica. Scandalosa, c'è da dirlo, la tariffa della telefonata per partecipare al televoto: un'autentica estorsione. (2) i giovani relegati in terza serata, almeno martedì e mercoledì. Un messaggio poco rassicurante per una nazione che deve guardare in avanti. Del resto bisognava soddisfare il palato degli spettatori: se a cantare per prime ci fossero state le "nuove proposte" allora credo che Storace (nel rapido zapping di martedì m'è toccato proprio lui. Ma ho cambiato subito) avrebbe fatto qualche spettatore in più.

 
Stasera sapremo il vincitore. Condivido delle serie considerazioni e le mie previsioni su quali saranno le sorti dell'Italia a seconda di chi vincerà.

- Almamegretta: il prossimo presidente della Repubblica sarà De Magistris
- Annalisa: il prossimo Governo non farà niente per il conflitto di interessi
- Chiara: Giorgia Meloni sarà nuovamente ministro per la Gioventù
- Daniele Silvestri: il prossimo Governo durerà almeno due anni
- Elio e le Storie tese: si torna a votare a Marzo
- Malika Ayane: Pannella sarà ministro della Giustizia
- Marco Mengoni: si torna a votare il prossimo anno
- Maria Nazionale: il prossimo governo darà cittadinanza ai figli di immigrati secondo lo ius soli
- Marta sui Tubi: il prossimo Governo istituirà un reddito di cittadinanza pari a 1000 euri
- Max Gazzè: Giannino sarà ministro per l'economia
- Modà: il prossimo Parlamento voterà il Presidenzialismo
- Raphael Gualazzi: Monti sarà ancora Presidente del Consiglio
- Simona Molinari con Peter Cincotti: entro l'anno gli aquilani rientreranno nelle case
- Simone Cristicchi: il prossimo Governo svuoterà le carceri e Pannella tornerà a mangiare

Immagine I'M from IM

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