domenica 14 aprile 2013

Diffusione e Utenti Unici. sul Locale Vince la Carta

Dopo quelli del 2011 e del 2012, anche quest'anno propongo l'analisi dei dati incrociati delle versioni digitali (Audiweb) e di carta (ADS, via) di alcune testate giornalistiche italiane.


Queste le considerazioni che, anche lavorando allo sheet che ho messo in condivisione (in basso uno screenshot per una fruizione veloce dei dati - fare click per ingrandirlo), vi chiedo di controllare, integrare e commentare:

1. Utenti Unici delle versioni Digitali: in media, ciascuna testata cresce del 18%. Agli estremi del range, troviamo la crescita del 156% de il Messaggero, e il drastico calo de l'Arena (la testata più locale di quelle analizzate) che sfiora il -40%. La gara degli utenti unici è vinta da la Repubblica con 1.6 milioni.

2. Diffusione del Cartaceo: il dato scende, in media, del 11% circa. Il risultato peggiore è de la Stampa che perde il 25% delle copie dello scorso anno. Il risultato migliore è, invece, de il Tempo che guadagna circa il 20% (unica testata in crescita). I maggiori quotidiani (Repubblica, Corriere e Sole) sono nella media. Fa un pò meglio della media l'Arena. Il Corriere della Sera è la testata più diffusa a Febbraio di quest'anno con 430 mila copie.

3. In termini di efficacia rispetto al bacino d'utenza, la migliore performance del cartaceo è de la Repubblica che ha un indice DH pari a 735. I risultati peggiori sono dei quotidiani più locali (l'Arena e il Giornale di Vicenza non arrivano a 5).

4. È ancora la Repubblica ad aggiudicarsi il miglior risultato in termini di valore aggiunto online rispetto alla carta con un indice UD pari a 438%. Rispetto allo scorso anno migliora più di tutti il Messaggero mentre invece l'Arena cede un corposo 33%.

5. Sempre la Repubblica è la testata che, più di tutte, produce in Rete il valore aggiunto maggiore nel proprio bacino di utenza: il parametro UH, infatti, per la Repubblica vale più di 3000 punti, in miglioramento rispetto allo scorso anno. L'Arena, invece, è la testata che sembra regalare meno ai suoi utenti in Rete con un UH pari a 2 punti.

Sostanzialmente, continuano a rimanere valide le conclusioni degli ultimi due anni: le versioni online dei quotidiani locali aggiungono molto poco alle rispettive versioni di carta. Le performance migliori del cartaceo delle Testate locali rispetto alle sorelle in rete sono testimoniate, oltre che da un calo di diffusione contenuto rispetto alla media, anche dai numeri non incoraggianti degli utenti unici e delle pagine Facebook (circa 10000 likers e scarsissimo numero di commenti sia per l'Arena  sia per il Giornale di Vicenza).

Interessante il dato relativo alle vendite del digitale. Rapportando il valore di unità digitali vendute all'indice di (iper)località, si scopre ancora una volta che le testate locali, in Rete, hanno davvero molto poco da dire.
Ma qui occorrerebbe approfondire.


NOTA - gli indici utilizzati sono: 

HHI [Herfindahl-Hirschman Index]: parametro che può assumere, agli estremi, i valori 0 o 10000 indicativo della concentrazione delle varie testate. Polo, nel suo Notizie S.p.A. conferisce a tale indice un carattere geografico; questo vuol dire che maggiore è l'HHI, più piccolo è il bacino di utenza. HHI, quindi, rappresenta un indice di (iper)località.

DH [Diffusione/HHI]: Indice di gradimento complessivo della testata: se una testata riesce a diffondere più copie "di quante gliene permetterebbe la concentrazione" vuol dire che è un buon prodotto. Più alto è il DH e più hanno senso i costi affrontati per la versione su Carta.

UD [Utenti_Unici_Web/Diffusione]: è un indice strano poichè mescola due segmenti diversi (Carteceo e Web). Tale rapporto può servire a dare una misura dell'utilità del Web rispetto alla Carta: un rapporto UD basso, dovuto ad un basso numero di utenti unici giornalieri oppure ad un'alta diffusione, indica che la versione Web aggiunge poco a quello che già la Carta riesce a dare.

UH [Utenti_Unici_Web/HHI]: è un indice simile al precedente che tiene, però, conto delle dimensioni del bacino di utenza del cartaceo. Un rapporto basso, dovuto ad un basso numero di utenti unici oppure ad un alto HHI - bassa concentrazione territoriale, indica uno scarso valore aggiunto della versione online nello specifico territorio.

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